TI PRESENTO IL SUGHERO
La nostra storia inizia da lontano: seimila anni fa, il sughero era già in uso nelle civiltà di Egitto e Mesopotamia, e in seguito anche Romani e Fenici ne scoprirono l’utilità come tappo per le anfore di vino, come isolante e come materiale da decorazione.
Gli stessi prodotti, insieme a molti altri, si ricavano dal sughero ancora oggi, tanto che nella vita quotidiana identifichiamo il materiale col tappo da vino. Ma qual è l’origine del sughero in natura? Si tratta della corteccia di una particolare specie di quercia che cresce principalmente nel Mediterraneo occidentale una quercia che contribuisce a preservare interi ecosistemi.
Ne è un esempio il montado portoghese, un habitat dove decine di specie animali vivono e se necessario si proteggono dal rischio di estinzione, come nel caso della lince pardina e dell’aquila imperiale iberica. Inoltre, ogni anno nella macchia portoghese trovano cibo e riparo centinaia di specie di uccelli migrati dall’Europa del nord.
Anche la vegetazione di questi luoghi è un vero e proprio scrigno di biodiversità: si calcola che ogni mille metri quadrati, contengano in media 135 diverse specie botaniche.
Gli alberi di quercus suber sono fondamentali anche nel processo di protezione del pianeta dal surriscaldamento globale: oltre a produrre e rilasciare ossigeno con la fotosintesi, infatti, sono in grado di intrappolare l’anidride carbonica. Si pensi che ogni anno le sugherete del Mediterraneo assorbono 14 milioni di tonnellate di CO2.
Il valore ecologico del sughero si declina in molti modi: oltre a quelli già elencati, bisogna ricordare che si tratta di un materiale riciclabile al 100%, e soprattutto che proviene da una filiera di estrazione e lavorazione interamente improntata alla sostenibilità ambientale.
La realizzazione dei prodotti in sughero, infatti, non richiede il taglio degli alberi ma solo la decortica del fusto, che avviene su ciascuna quercia una volta ogni 9-12 anni. È un processo che salvaguarda l’ambiente, concedendo alle foreste di rigenerarsi, e il tessuto sociale: ogni anno, la raccolta dà lavoro a più di 8.000 operai, mentre il numero di occupati sale a 100.000 persone se si considera l’intero settore.
Il sughero è un materiale unico nel suo genere. La sua struttura cava costituisce circa il 90% dell’intero volume ed è formata da 30-50 milioni di cellule per cm3, piene di azoto ed ossigeno; per questo è isolante, elastico e leggero. Come se non bastasse, è anche traspirante, impermeabile, atossico, antista- tico, antibatterico, antiscivolo, autoestinguente e lungamente durevole.
Queste caratteristiche rendono il sughero adatto tanto a sigillare le bottiglie dei migliori vini al mondo, quanto a realizzare pavimenti e rivestimenti, pannelli per l’isolamento termico e acustico, ma anche arredi di design e oggetti d’uso quotidiano. Grazie alle moderne tecnologie e allo sfruttamento completo della materia prima, infatti, è possibile trasformare il sughero in tessuti resistenti con cui creare borse, cappelli, scarpe e accessori per il tempo libero e lo sport.
Insomma, è come un vecchio amico su cui sappiamo di poter contare perché ci accompagna da sempre nei gesti più quotidiani. Ha radici antiche ma è sempre giovane e versatile, ha tantissime potenzialità e mille sogni nel cassetto: uno fra tutti, liberare l’ambiente dall’inquinamento, dalla plastica, dal petrolio, per rendere il mondo un posto migliore e più pulito.
Nei nostri cataloghi ti proponiamo i vantaggi ineguagliabili di un materiale come il sughero, applicati alle creazioni del miglior design internazionale per rendere la tua quotidianità davvero unica ed esclusiva.
Porta la natura in casa, in ufficio o nel tuo locale, arredala e decorala con i nostri prodotti ecosostenibili: aumenterai il tuo benessere regalandoti piaceri inaspettati, fragranze ed emozioni nuove.
Madre natura ti ringrazierà!
Operai specializzati nella decortica.
La lince pardina ed i suoi cuccioli trovano riparo nella sughereta.
Il suo maggior impiego, il mercato principale, la forma in cui tutti lo conosciamo, ma il sughero è anche altro.
Alcuni esempi di utilizzo del sughero in altri settori.
Alberi di quercus suber.
La sua struttura cellulare, simile agli alveari, conferisce al sughero qualità uniche e inimitabili in diverse aree di applicazione.
Api nell'alveare
Cataste di corteccia appena estratte.