IL CAPPOTTO TERMICO IN SUGHERO: TUTTI I MOTIVI PER SCEGLIERLO!

Il cappotto termico in sughero è certamente la scelta migliore per l'isolamento degli edifici. Ecco alcune delle sue principali caratteristiche positive:

1. Eccellente isolamento termico: Il sughero è un materiale con un'ottima capacità isolante. La sua struttura cellulare a celle chiuse e la presenza di aria intrappolata all'interno conferiscono al sughero un alto potere isolante termico. Ciò permette di ridurre significativamente le dispersioni di calore attraverso le pareti dell'edificio, mantenendo una temperatura interna confortevole e riducendo la necessità di riscaldamento o raffreddamento.

2. Traspirabilità: Il sughero è un materiale traspirante che permette alla parete di "respirare". Se il cappotto termico è applicato e rasato con adesivo/rasante in calce idraulica naturale, la parete conserverà una lenta e naturale traspirabilità tipica del sughero, della calce e del laterizio. La traspirabilità del sughero previene inoltre la formazione di condensa e la crescita di muffe, garantendo così la qualità dell'aria interna e il confort abitativo.

3. Resistenza all'umidità: Il sughero è naturalmente resistente all'umidità e all'acqua. Le sue caratteristiche idrorepellenti e la capacità di assorbire e rilasciare l'umidità in modo controllato lo rendono adatto anche per l'isolamento di pareti soggette a umidità come quelle in abitazioni ubicate in zone umide.

4. Proprietà acustiche: Oltre alle sue qualità termiche, il sughero ha anche eccellenti proprietà fonoassorbenti. Grazie alla sua struttura porosa, il sughero è in grado di assorbire e dissipare le onde sonore, riducendo la trasmissione del rumore e creando un ambiente più tranquillo e confortevole all'interno degli edifici.

5. Sostenibilità: Il sughero è un materiale naturale e rinnovabile. Viene estratto dalla corteccia dell'albero di sughero senza danneggiare l'albero stesso, che continua a crescere e a produrre sughero. La produzione di pannelli di sughero richiede anche un basso consumo energetico rispetto ad altri materiali isolanti, contribuendo a ridurre l'impatto ambientale.

PERCHE' IL CAPPOTTO IN ESTERNO E' IL MIGLIOR ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO?

Il primo motivo è che applicando il cappotto termico sulla superficie esterna delle pareti, si crea un rivestimento isolante continuo che avvolge l'intero edificio. Questo evita la formazione di ponti termici, che sono punti in cui il calore può infiltrarsi o fuoriuscire attraverso le pareti, riducendo l'efficienza energetica complessiva dell'abitazione: la continuità dell'isolamento garantisce un migliore controllo della temperatura interna e riduce le dispersioni di calore.

Un secondo motivo consiste nel fatto che il cappotto termico all'esterno delle pareti permette di sfruttare la massa termica dell'edificio per accumulare e rilasciare calore gradualmente. Nei mesi invernali infatti, il laterizio interno, protetto dal cappotto esterno, accumula il calore prodotto dal sistema di riscaldamento, il calore immagazzinato viene poi gradualmente restituito nelle ore notturne quando generalmente il riscaldamento viene spento.

Nei mesi estivi siamo invece in presenza di un irraggiamento solare che tende a surriscaldare i muri perimetrali, che in assenza di un cappotto termico, trasmettono la temperatura all'interno dei locali producendo forte disagio per gli aitanti: il cappotto termico esterno protegge le pareti dall'irraggiamento solare, garantendo così il confort delle abitazioni anche senza l'uso dei climatizzatori.

In ultimo, segnaliamo il vantaggio di poter preservare tutto lo spazio interno dell'abitazione che invece viene ridotto dal cappotto interno. Questo è particolarmente vantaggioso in caso di ristrutturazioni, poiché non si perdono centimetri preziosi negli ambienti caratterizzati da dimensioni già contenute.

SUGHERO BRUNO O SUGHERO BIONDO? 

Impiegare  il sughero per il nostro cappotto termico, obbliga ad una scelta che a prima vista può sembrare non facile per un non addetto ai lavori: il sughero si presenta infatti in una molteplicità di tipologie. La prima scelta da operare è se impiegare i pannelli di sughero bruno oppure quelli in sughero biondo. Con entrambi è possibile fare il cappotto termico ma è essenziale considerare le diverse caratteristiche dei due pannelli.

Molto evidente è la differenza di colore: I pannelli di sughero bruno hanno una colorazione più scura e caratteristica dovuta alla "tostatura" mediante il quale i granuli di sughero, portati ad alta temperatura si espandono e si autoincollano tra loro. I pannelli di sughero biondo hanno invece un aspetto più chiaro e naturale. Se l'intenzione è di lasciare il sughero a vista, la scelta tra i due dipende dal gusto personale e dallo stile architettonico dell'edificio.

Forse prima di quella estetica, viene però una considerazione tecnica: per i cappotti esterni è consigliato l'impiego del sughero bruno perché disponibile in forti spessori, perché più stabile alle variazioni di umidità e temperatura e perché disponibile anche nella versione "a vista" con il modello BioPan Rev.

COME SCEGLIERE LO SPESSORE DEL CAPPOTTO TERMICO?

La scelta dello spessore del cappotto in sughero, applicato internamente o esternamente, dipende da diversi fattori, tra cui l'obiettivo dell'isolamento, le condizioni climatiche, il tipo di parete e le normative vigenti. Ecco alcuni punti da considerare:

• Lo spessore del cappotto in sughero dipende dall'obiettivo desiderato in termini di prestazioni energetiche. Se si desidera un alto livello di isolamento termico, uno spessore maggiore sarà richiesto. Viceversa, se l'isolamento richiesto è inferiore, uno spessore minore potrebbe essere sufficiente.

• Le condizioni climatiche della zona in cui si trova l'edificio influenzano la scelta dello spessore del cappotto. In climi più freddi, dove le temperature sono più basse per gran parte dell'anno, uno spessore maggiore può essere necessario per garantire un adeguato isolamento termico. Al contrario, in climi più miti si applicano spessori inferiori: le tabelle che prescrivono i valori sono infatti organizzate per fasce climatiche

• Il tipo di parete influisce sulla scelta dello spessore del cappotto. Se la parete ha già un certo livello di isolamento, potrebbe essere necessario uno spessore minore per raggiungere gli obiettivi desiderati. D'altra parte, se la parete ha una bassa resistenza termica, uno spessore maggiore può essere richiesto per migliorare le prestazioni energetiche complessive.

• Normative vigenti: il valore dell'isolamento termico che si vuole conseguire dipende dal tipo di ristrutturazione e all'eventuale bonus fiscale collegato. In questo caso è importante che lo spessore venga calcolato in base ai parametri richiesti ai quali ci si deve obbligatoriamente attenere.

CAPPOTTO IN SUGHERO A VISTA: IN QUALI CASI E CON QUALI TIPI DI SUGHERO SI PUO' REALIZZARE?

Il cappotto in sughero a vista, cioè lasciando il sughero come rivestimento estetico a vista senza coprirlo con altri materiali o finiture, può essere realizzato in molti casi e con vari tipi di sughero specialmente in interno.

All'esterno invece l'unico cappotto in sughero a vista, adatto per essere anche esposto alle intemperie è quello che si può realizzare con il pannello in sughero bruno Biopan Rev che grazie alle particolari caratteristiche di densità e stagionatura del materiale, può essere lasciato a vista.

Cappotti e rivestimenti interni

Non è facile accordarsi, quando si parla di sughero, sulle definizioni di cappotto termico, rivestimento termico o rivestimento estetico, infatti il sughero è l'unico materiale che offre una tale molteplicità di forme e spessori da soddisfare ogni esigenza, dal semplice isolamento termico alla più ricercata soluzione estetica.

 1-Cappotto termico

Possiamo definire come cappotto termico tutte le applicazioni di pannelli di sughero a partire da 1 cm fino a 10 cm e più. Generalmente i pannelli di sughero vengono applicati con adesivo rasante di calce idraulica naturale, tasselli, rete e finitura con rasante di calce. Per la gradevolezza riconosciuta anche al sughero da isolamento, qualche volta, anche il normale pannello di sughero viene lasciato a vista.

2-Rivestimento termico

Quando lo spazio a disposizione è limitato, si possono impiegare i sugheri supercompressi con spessori da 2 a 10 millimetri. E' con questo sughero che molto spesso si cerca di ottenere l'isolamento termico e nello stesso tempo un apprezzabile risultato estetico per la fine lavorazione e la compattezza di questo materiale.

Chiaramente esiste una diretta proporzionalità tra spessore e risultato nell'isolamento termico, specialmente negli spessori sottili sarà prevalente l'aspetto estetico anche se sono sempre significativi i vantaggi su confort e temperature interne.

3-Rivestimento estetico

Se si desidera il puro risultato estetico, c'è ampia scelta tra i sugheri da rivestimento: rotoli in sughero di 2mm di spessore, piastrelle da 3mm, pannelli 3D ed infine la carta da parati in sughero. Questi articoli sono disponibili in una infinita gamma di colori e decorazioni atte a soddisfare ogni esigenza e ogni design classico o moderno.

Cappotti esterni a vista

Le soluzioni "a vista" per l'esterno sono decisamente più limitate: il materiale più indicato è il pannello in sughero espanso e naturalmente autocollato BioPan Rev. Questo pannello è in sughero bruno tostato, con particolari qualità di compattezza e stagionatura che rendono il cappotto resistente alle intemperie senza bisogno di alcun trattamento aggiuntivo.

Il cappotto si può realizzare con pannello monoblocco in spessore adeguato, oppure in doppio strato, con pannello in sughero semplice sulla parete e pannello BioPan Rev come finitura a vista.