Sette buoni motivi per l'insufflaggio termico delle pareti

L'insufflaggio termico con il sughero granulare è un'ottima scelta per una facile coibentazione delle pareti perimetrali con intercapedine vuota.

La scelta di una tecnica di isolamento termico deve sempre considerare parecchi fattori di ordine tecnico ed economico: l'insufflaggio termico delle pareti perimetrali si presenta spesso di più facile realizzazione e meno costoso dell'intervento più conosciuto che è quello del cappotto termico. Ecco elencati sette buoni motivi che possono far preferire l'insufflaggio delle pareti perimetrali con il sughero granulare, al cappotto.

L'insufflaggio delle pareti perimetrali vuote degli edifici può avere diversi benefici, tra cui:

1. Miglioramento dell'isolamento termico: l'insufflaggio delle pareti permette di aumentare l'isolamento termico dell'edificio, riducendo la dispersione di calore in inverno e l'ingresso di calore in estate con sicuro vantaggio del confort abitativo. Grazie alla bassa igroscopicità e alla ottima traspirabilità del sughero granulare, si otterrà il miglior risultato termico in ogni periodo dell'anno.

2. Riduzione dei costi energetici: l'aumento dell'isolamento termico porta a una riduzione dei costi energetici per il riscaldamento e il raffrescamento dell'edificio.

3. Riduzione dell'inquinamento acustico: l'insufflaggio delle pareti con il sughero granulare permette di migliorare l'isolamento acustico dell'edificio, riducendo la trasmissione del rumore esterno all'interno dell'edificio. le comprovate qualità del sughero e non ultimo il suo notevole peso specifico, garantiscono il massimo risultato di assorbimento acustico delle pareti una volta insufflate.

4. Miglioramento della qualità dell'aria interna: l'insufflaggio delle pareti contribuisce a migliorare la qualità dell'aria interna dell'edificio, infatti con umidità e muffa se ne andranno anche i cattivi odori che caratterizzano gli ambienti scarsamente isolati.

5. Ecosostenibilità: il sughero è un materiale naturale e riciclabile, che non contiene sostanze chimiche dannose per l'ambiente e per la salute umana. Il sughero granulare viene ricavato dalla corteccia della quercia da sughero che viene asportata periodicamente senza danneggiare l'albero.

6. Durabilità: il sughero granulare è un materiale molto resistente, che può durare per molti anni senza bisogno di sostituzioni o manutenzioni. Infatti il granulare di sughero non subisce assestamenti e non è sensibile alle variazioni dell'umidità interna ed esterna.

7. Facilità di installazione: il sughero granulare è un materiale facile da installare, che può essere insufflato direttamente all'interno delle pareti perimetrali vuote degli edifici attraverso appositi fori: essendo un materiale naturale non costituisce nessun pericolo sia in fase di messa in opera, sia una volta posato per il tempo (illimitato) nel quale costituirà l'isolamento termico dell'abitazione.

Sughero granulare espanso

Sughero granulare biondo

COME CAPIRE SE C'E' L'INTERCAPEDINE NEL MURO?

Essere certi dell'esistenza dell'intercapedine nel muro è fondamentale per poter effettuare un insufflaggio termico nella maniera più corretta possibile. L'intercapedine, per poter essere insufflata, deve anche essere vuota: questa situazione è frequente nelle abitazioni costruite negli anni '70/80, quando si pensava che l'intercapedine di aria costituisse un valido isolamento termico.

Per verificare la presenza e la dimensione dell'intercapedine nelle pareti perimetrali dell'edificio è utile effettuare un piccolo foro grazie al quale si può essere certi della presenza dell'intercapedine e della sua ampiezza.

Misurare l'ampiezza dell'intercapedine è indispensabile per stimare la quantità di sughero granulare necessario per l'insufflaggio e per poter calcolare con precisione il valore della trasmittanza a lavoro effettuato.

Nel corso degli anni abbiamo visto una grande varietà di intercapedini a partire da 3 o 4 cm fino a 15 cm e oltre. Solo dopo aver effettuato un carotaggio si può essere sicuri della presenza dell'intercapedine e dell'opportunità di effettuare l'insufflaggio termico.

Per calcolare la  quantità di sughero granulare necessario si dovrà misurare la superficie in metri quadrati delle pareti da insufflare e moltiplicarla per l'ampiezza dell'intercapedine. Ad esempio: se la superficie delle pareti perimetrali da isolare è di 50 mq complessivi e l'ampiezza dell'intercapedine di 10 cm, serviranno 5 metri cubi di sughero granulare (50 mq x 0.1 m = 5 metri cubi)

MATERIALI A CONFRONTO: ECCO PERCHE' SCEGLIERE IL SUGHERO GRANULARE!

Sono disponibili sul mercato diversi materiali presentati come validi per l'insufflaggio termico delle pareti, ma secondo la nostra esperienza il sughero granulare è il materiale isolante di gran lunga migliore per un isolamento salubre e duraturo nel tempo. Nell'elenco che segue mettiamo a confronto alcuni dei materiali impiegati per l'insufflaggio termico.

LA FIBRA DI CELLULOSA

La fibra di cellulosa è un'opzione comune per l'isolamento termico delle pareti perimetrali attraverso l'insufflaggio, ma ha alcuni svantaggi da considerare:

Assorbe l'umidità: la fibra di cellulosa è molto sensibile all'umidità e può perdere parte della sua efficienza in condizioni di umidità elevata. Inoltre, se non viene utilizzato un protettivo per l'umidità, può anche attirare insetti e roditori. Il sughero granulare non presenta questo svantaggio perché mantiene inalterato il suo potere isolante anche in condizioni di alta umidità ambientale.

E' di difficile installazione: la fibra di cellulosa è un materiale leggero e soffice, il che la rende difficile da lavorare e da installare in modo corretto. Inoltre, richiede l'utilizzo di attrezzature specializzate e personale qualificato per l'installazione. 

E' infiammabile: la fibra di cellulosa può bruciare facilmente essendo sostanzialmente carta ricavata dal riciclo di vecchi giornali, allo scopo di rendere parzialmente ignifuga la fibra di cellulosa vengono aggiunti i sali di Boro che però fanno male alla salute se inalati durante le operazioni di insufflaggio e anche successivamente.

Non adatta per intercapedini di piccolo spessore: la bassa densità del materiale e le caratteristiche fisiche della fibra di cellulosa non favoriscono una facile distribuzione del materiale negli spazi stretti.

Fibra di cellulosa

SCHIUMA DI RESINA UREICA ESPANSA

La resina ureica espansa (Urea Formaldehyde Foam Insulation) è stata utilizzata in passato come isolante termico per l'insufflaggio delle pareti perimetrali, ma la sua produzione e utilizzo sono stati vietati o fortemente limitati in molti paesi a causa delle sue componenti tossiche. La resina ureica espansa infatti è un prodotto di reazione tra l'urea e la formaldeide, due sostanze chimiche utilizzate nella produzione di adesivi, vernici e resine. In particolare segnaliamo come la formaldeide sia stata annoverata nel 2004 dall' IARC (agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) tra i composti del gruppo I "cancerogeni certi"

L'uso della resina ureica espansa (UFFI) come isolante termico è stato bandito o fortemente limitato in molti paesi a causa delle sue proprietà tossiche e infiammabili. In particolare negli Stati Uniti, l'Environmental Protection Agency (EPA) ha vietato l'uso della resina ureica espansa nel 1982, a causa dei suoi possibili effetti negativi sulla salute e sull'ambiente. Anche in Canada, l'uso della resina ureica espansa è stato vietato già dal 1980.

Anche il regolamento UE n.305/2011 raccomanda un "Uso sostenibile delle risorse naturali" che preveda l'impiego, nelle opere di costruzione, di materie prime e secondarie ecologicamente compatibili. Lo stesso regolamento europeo raccomanda anche "la durabilità delle opere da costruzione": anche questo è un ulteriore elemento a sfavore della resina ureica espansa che, essendo stata bandita nella maggior parte dei paesi, non dispone di dati sulla durabilità a lungo termine di questo prodotto.

In generale possiamo concludere che l'uso della resina ureica espansa come isolante termico non è più consigliato a causa dei possibili effetti negativi sulla salute e sull'ambiente.

Schiuma ureica espansa

LANA DI VETRO MINERALIZZATA

La lana di vetro mineralizzata è un altro materiale isolante comunemente utilizzato per l'isolamento termico e acustico delle pareti: il materiale ha delle innegabili buone qualità essendo ignifugo, stabile nel tempo e poco igroscopico.

Tuttavia, ci sono alcuni potenziali pericoli e svantaggi associati all'utilizzo di questo materiale:

Bassa densità. Il peso specifico di circa 35 kg al mc denota uno scarso effetto per la protezione dal calore estivo.

Pericolo per la salute. La lana di vetro è ricavata da vetro riciclato, una materia prima naturale ma che, una volta ridotta in fibre molto fini costituisce un pericolo se inalata o a contatto con la pelle. Ne consegue un pericolo sia in fase di effettuazione dell'insufflaggio, sia successivamente nel caso di contatto con gli abitanti.

Di difficile rimozione. In caso di successivi lavori di ristrutturazione, l'eventuale rimozione della lana di vetro certamente può costituire un problema per la salute delle persone incaricate di tale compito

Anche la lana di vetro presenta quindi dei pericoli che ne sconsigliano l'impiego e che la rendono certamente inadatta al fai-da-te.

Lana di vetro

LANA DI ROCCIA

Le caratteristiche della lana di roccia in fiocchi sono molto simili a quelle della lana di vetro. A differenza della lana di vetro, la lana di roccia è prodotta a partire da rocce naturali, come graniti e basalto. Il processo di produzione della lana di roccia inizia con la frantumazione delle rocce in piccoli pezzi. Questi pezzi vengono poi trattati termicamente ad alte temperature (circa 1400 °C) in un forno a induzione per creare una massa vitrea fusa. La massa vitrea fusa viene poi filata per creare le fibre di lana di roccia.

Oltre agli aspetti positivi e negativi che condivide con la lana di vetro, osserviamo che a differenza della lana di vetro che proviene dal riciclo del vetro, la lana di roccia consuma materie prime finite e si avvale di un processo di lavorazione particolarmente energivoro, prima per il trasporto e la frantumazione delle pietre e successivamente per la fusione delle stesse ad altissima temperatura.

Lana di roccia

PERLE DI POLISTIROLO (POLISTIRENE) ESPANSO

Il polistirene espanso è forse il materiale più economico ma è anche il materiale isolante peggiore sia dal punto di vista tecnico, sia da quello ambientale. La sua natura di petrolderivato lo rende il materiale più dannoso: per l'impiego di energie finite, per la produzione dei gas serra ed infine per i problemi di difficile smaltimento che comporta.

E' anche un isolante con scarse qualità chimico-fisiche essendo sensibile alla luce e agli agenti chimici, inoltre la bassa densità lo rendono poco efficace per la protezione dal calore estivo.

Perle di polistirolo

Il SUGHERO GRANULARE PER UN INSUFFLAGGIO FACILE, ADATTO ANCHE AL FAI DA TE!

Dopo aver segnalato le criticità di alcuni dei materiali da insufflaggio è più facile raffrontare i molti vantaggi nell'utilizzo del sughero granulare: un materiale naturale, rinnovabile ed innocuo per la nostra salute. Ecco elencati principali vantaggi derivanti dall'uso del sughero granulare nel confronto con gli altri materiali:

1. Maggior efficacia nell'isolamento termico invernale: l'alto potere isolante e la bassa igroscopicità (non assorbe umidità) lo rendono adatto ad essere impiegato anche nelle situazioni più critiche, in località umide o a contatto con murature umide.

2. Maggior efficacia nel raffrescamento estivo: grazie al suo altissimo valore di "Calore Specifico" il sughero è particolarmente efficace nel proteggere l'abitazione dalla "penetrazione" della calura estiva, in misura circa doppia rispetto agli altri materiali isolanti. (più sotto la spiegazione più approfondita di che cosa significhi il calore specifico di un materiale isolante)

3. Efficacia dell'isolamento acustico: grazie anche al suo notevole peso specifico il sughero granulare è particolarmente efficace nell'isolamento acustico, aiutando a ridurre il rumore esterno e interno all'edificio e migliorando così il confort abitativo.

4. Aspetto ecologico: il sughero è un materiale naturale e riciclabile, che non contiene sostanze chimiche dannose. Scegliere il sughero significa promuovere la coltivazione della quercia da sughero, un albero tipico dell'area mediterranea, importante per la salvaguardia dell'ecosistema e per la riduzione dei gas serra.

5. Inalterabilità nel tempo: il sughero è un materiale resistente e duraturo, che non richiede alcuna manutenzione e può durare per un tempo illimitato. Il sughero è certamente il materiale isolante che per primo è stato impiegato nelle abitazioni e che può vantare una storia millenaria, infatti sono noti i ritrovamenti di sughero nelle pareti dei Nuraghi, le antiche costruzioni sarde che risalgono a 3000/4000 anni fa. Venendo ai giorni nostri, risale certamente ai primi anni del secolo scorso la produzione del pannello di sughero bruno espanso e autoincollato grazie ad un procedimento termico senza l'impiego dei collanti che si sono diffusi solo nel secondo dopoguerra. In altre parole possiamo tranquillamente affermare che il sughero è l'unico materiale isolante con una durata comprovata dal tempo, mentre gli altri isolanti si basano su ipotetiche stime fatte a tavolino.

6. Versatilità: il sughero granulare può essere utilizzato in una varietà di applicazioni, tra cui l'isolamento delle pareti, del solaio e del tetto, e può essere utilizzato sia in edifici nuovi che in quelli esistenti.

7. Adatto al Fai-Da-Te: a differenza di tutti gli altri materiali presi in esame, il sughero granulare può essere tranquillamente usato anche da persone non specializzate perché facile da insufflare ed innocuo per la salute.

COME SI EFFETTUA L'INSUFFLAGGIO DEL SUGHERO GRANULARE?

Dopo aver verificato la presenza dell'intercapedine e la capienza della stessa, si può procedere alla posa in opera del sughero granulare, il lavoro può essere effettuato da una ditta specializzata o anche in modalità "fai-da-te" ovviamente dopo una debita informazione sull'argomento e con un minimo di attrezzatura.

INSUFFLAGGIO DALL'ESTERNO

Eseguire il lavoro dall'esterno dell'abitazione ha certamente il vantaggio di arrecare meno disturbo allo svolgersi della vita quotidiana, ma di contro chiede di essere eseguito da una ditta specializzata con l'ausilio di ponteggio o di altro mezzo per raggiungere i punti dove eseguire l'insufflaggio. Anche il ripristino della facciata può essere un compito non banale che la stessa ditta specializzata dovrà portare a termine.

INSUFFLAGGIO DALL'INTERNO

E' la modalità più usata per le minori difficoltà che comporta in termini di sicurezza e assenza di particolari autorizzazioni da chiedere. Anche l'attrezzatura potrà essere di dimensioni più ridotte per il minor sforzo richiesto e per poter essere spostata agevolmente da una stanza all'altra. 

LE FASI DI LAVORAZIONE:

1. Praticare i fori ad una decina di centimetri dal soffitto (o in po' più in basso se la presenza di una trave ostacola il foro), i fori possono essere fatti con una apposita fresa a tazza oppure con scalpello e mazzetta, se il sughero granulare è insufflato per mezzo di un tubo di 5cm di diametro il foro sarà di 6 cm circa. Eseguire i fori ad una distanza di 80/100 cm uno dall'altro.

2. A questo punto si può procedere con l'insufflaggio del sughero a riempire l'intercapedine fino a quando si vedrà il materiale fuoriuscire dai fori accanto.

3. Una volta riempiti tutti i fori si può procedere alla chiusura degli stessi e al ripristino di finitura e tinteggiatura della parete.

L'ATTREZZATURA NECESSARIA PER INSUFFLARE IL SUGHERO

Se a realizzare l'insufflaggio è una ditta specializzata, lo farà con un insufflatore professionale che può essere del tipo fisso (allocato nell'autocarro adibito anche al trasporto del materiale isolante), oppure con attrezzatura portatile, più comoda per lavorare negli interni e quando l'insufflaggio avvenga ai piani alti di un edificio.

In assenza di un attrezzo professionale, è possibile farne uno artigianale che può benissimo assolvere allo scopo: servono un contenitore con coperchio ermetico da 100/150 litri di capienza e un aspirapolvere che abbia anche una bocca soffiante. Il contenitore del sughero avrà un foro di entrata dell'aria (proveniente dalla bocca soffiante dell'aspirapolvere) e un tubo di uscita dal quale uscirà il sughero insieme all'aria soffiata dal bidone aspiratutto. Come prima anticipato, il diametro dei tubi può essere di 5 cm una dimensione in genere compatibile con i normali aspirapolveri in commercio.

UN PO' DI TEORIA: PERCHE' E' IMPORTANTE IL CALORE SPECIFICO DEL MATERIALE ISOLANTE?

Avrai di sicuro sentito parlare del diverso comportamento che i materiali isolanti hanno nel periodo invernale e nel periodo estivo.

In realtà questo aspetto è normalmente sottovalutato e poco trattato considerando quanto il cambiamento climatico abbia repentinamente modificato le stagioni e le temperature medie. Infatti, assistiamo negli ultimi anni ad Inverni sempre più miti ed Estati sempre più lunghe e calde.

Perché allora non viene data la giusta importanza al comportamento estivo dei materiali isolanti? La risposta è piuttosto semplice: perché alla lobby del petrolio e della chimica conviene "nascondere" quello che è un punto debole di tutti gli isolanti sintetici e petrolderivati.

Per capire quanto questa caratteristica sia nettamente a favore degli isolanti naturali (in particolare del sughero e della fibra di legno) dobbiamo spiegare cosa siano la Capacità termica e il Calore specifico di un materiale isolante, prendiamo le definizioni da Wikipedia:

"Si definisce capacità termica di un corpo, il rapporto fra il calore scambiato tra il corpo e l'ambiente e la variazione di temperatura che ne consegue. La capacità termica Indica la quantità di calore da fornire a una sostanza per innalzarne la temperatura di un grado kelvin (K). Dire che una sostanza ha un'alta capacità termica significa che riesce ad assorbire tanto calore innalzando di poco la propria temperatura."

Una volta definita cosa sia la capacità termica di un corpo (nel nostro caso di un materiale isolante) passiamo a definire il "calore specifico":

Il calore specifico di una sostanza è definito come la capacità termica per unità di massa di una quantità fissata di sostanza. Corrisponde alla quantità di calore (o di energia) necessaria per innalzare, o diminuire, di un grado la temperatura di una quantità fissata di sostanza.

In sintesi possiamo dire che la capacità termica è un dato intrinseco del materiale, mentre il calore specifico dipende dalla capacità termica del materiale e dalla sua massa, in definitiva: il valore che troviamo nella scheda tecnica di un materiale isolante è generalmente il calore specifico ed è relativo al materiale isolante ad una data densità.

Nella tabella qui sotto possiamo osservare come i materiali sintetici per l' insufflaggio abbiano bassa densità e in conseguenza un basso valore di Calore specifico: la conferma della scarsa capacità di proteggere dalla calura estiva.

CONCLUSIONI

Per tutte le ragioni addotte, non c'è dubbio che il sughero granulare sia il materiale migliore quando si decida di effettuare un insufflaggio termico nella propria abitazione. 

Se desideri maggiori informazioni o un preventivo di spesa scrivi a: info@biosughero.it